Le mascherine a scuola sono ancora obbligatorie per l’anno 2022/2023?

Nell'anno scolastico 2022/2023, le mascherine sono ancora obbligatorie?

Le scuole sono ormai iniziate da alcune settimane: scopriamo le nuove regole per l’uso della mascherina anti Covid

Dopo quasi tre anni di restrizioni, il rientro a scuola per questo 2022 è stato accompagnato da una vera e propria novità: l’obbligo all’uso delle mascherine protettive anti Covid è decaduto, così come non si parla più di formazione a distanza. Si tratta senza dubbio di una decisione importante, sia perché significa che la pandemia si sta gradatamente indebolendo, sia per il disagio che questi, peraltro importantissimi, dispositivi di protezione provocavano tanto agli studenti quanto ai docenti.

Tuttavia, la normativa non è proprio così semplice e lineare, e in alcune situazioni potrebbe verificarsi un po’ di confusione. Proviamo dunque a fare chiarezza sulle regole per l’uso delle mascherine protettive a scuola e a capire meglio se, quando e perché non sono più necessarie.

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Apertura delle scuole 2022 senza mascherina

Alla riapertura delle scuole, senza mascherina

Finalmente, anche gli studenti sono liberi: con l’apertura dell’anno scolastico 2022/2023, l’obbligo ad indossare le mascherine è stato revocato: docenti e studenti non dovranno più indossare obbligatoriamente le FFP2 o FFP3 durante le ore di lezione, come era avvenuto negli ultimi due anni.

A questa gradita novità se ne è aggiunta subito una successiva, ovvero la revoca dall’obbligo di indossare la mascherina anche per quanto riguarda i mezzi pubblici, e di conseguenza anche gli scuolabus, che dall’inizio di ottobre sono tornati ad essere del tutto liberi dai dispositivi di protezione.

Questa libertà non significa comunque che la pandemia sia finita: si tratta se mai di un periodo particolarmente critico, che richiede la massima attenzione e precauzione. Secondo quanto stabilito dall’ISS, qualora la situazione dovesse di nuovo peggiorare, verranno immediatamente ripristinate condizioni più severe, quali possono essere l’uso della mascherina protettiva FFP2, il distanziamento e l’igienizzazione di mani, oggetti e superfici.

Ciò significa che, per quanto possa essere un ritorno in classe più spensierato, d’altra parte può essere interpretato anche come un invito a stare all’erta e, se necessario, a riprendere rapidamente le abitudini appena abbandonate. Ovviamente prima di prendere decisioni del genere è necessario attendere eventuali nuove disposizioni da parte dell’ISS.

Indicazioni ISS relative all’uso della mascherina

Esistono comunque alcune eccezioni alla revoca. Ad esempio, soprattutto per gli studenti giovanissimi, nel caso di una lieve influenza o di raffreddore, non è necessario assentarsi da scuola: diventa però indispensabile ricorrere alla mascherina protettiva FFP2, almeno fino alla scomparsa dei sintomi.

Misure di prevenzione anti Covid per il contesto scolastico

Come si è detto, le restrizioni anti Covid sono state ulteriormente allentate proprio in occasione dell’inizio della scuola, ma allo stesso tempo si è reso necessario sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi relativi ad un ulteriore incremento dei contagi, e alle conseguenti misure preventive.

In occasione dell’inizio dell’anno scolastico, l’ISS ha infatti diffuso nelle scuole un documento nel quale rende note alcune misure standardizzate di prevenzione redatto sulla base della situazione attuale: qualora la situazione dovesse peggiorare, le misure preventive verranno ovviamente integrate con una modalità progressiva, in riferimento agli eventuali rischi di contagio.

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Prevenzione basilare per l’anno scolastico

Poiché, come abbiamo visto, le patologie respiratorie sono molto diffuse, soprattutto tra i ragazzi in età scolare e durante i mesi più freddi, chiunque manifesti i sintomi di un raffreddore o di un’influenza, senza febbre e senza sintomi rilevanti, può continuare a presenziare a scuola, premurandosi di indossare una mascherina FFP2 fino al momento in cui i sintomi scompariranno.

Non è invece consentita la presenza in aula nelle seguenti situazioni:

Presenza di sintomi specifici da Covid19: mal di testa intenso, problemi respiratori, tosse e raffreddore particolarmente intensi, diarrea e vomito, perdita del gusto e dell’olfatto, febbre sopra i 37,5°, test diagnostico Covid positivo.

Le persone che dovessero improvvisamente manifestare sintomi che possano far sospettare la presenza del Covid, sia tra il personale docente che non docente, devono essere momentaneamente ospitate in una stanza appositamente predisposta. Il rientro a scuola dovrà essere accompagnato da esito negativo al test per rilevare il corona virus.

La mascherina FFP2 è raccomandata anche ai soggetti a rischio, sia alunni che docenti, i quali potrebbero contrarre l’infezione con maggiore facilità.

Igienizzazione delle mani e corretta circolazione dell’aria

L'importanza d'igienizzare le mani

Tra le diverse misure di prevenzione, troviamo prima di tutto l’igiene personale, iniziando dall’igiene delle mani, e la necessità di cambiare spesso l’aria agli ambienti, o di ricorrere ad impianti di aerazione.

È bene osservare il distanziamento tra le persone e, in particolare negli ambienti condivisi da molte persone, ed evitare il più possibile i luoghi affollati.

Caratteristiche e destinazione di utilizzo delle mascherine protettive

Per quanto oggi non siano più obbligatorie nella maggior parte degli ambienti, le mascherine protettive sono comunque da considerarsi un efficace strumento di protezione e prevenzione, non solo per i contagi da Covid ma per tutte quelle patologie che si diffondono per via respiratoria e aerea, dal raffreddore alle influenze.

Inoltre, sono necessarie per i soggetti più fragili, che necessitano di tutelarsi costantemente: persone anziane o affette da patologie che potrebbero compromettere il sistema immunitario naturale.

Le mascherine FFP2 ed FFP3, riutilizzabili o non riutilizzabili, sono utili per proteggere sé stessi e gli altri, mentre le mascherine chirurgiche monouso evitano di diffondere gli agenti patogeni attraverso i colpi di tosse, gli starnuti e la respirazione. È possibile utilizzare anche mascherine in tessuto lavabile, da riutilizzare più volte.

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