Gel igienizzante mani: scadenza e conservazione ideale

gel disinfettante mani scadenza

Il gel disinfettante per le mani scade? Sì! Ecco dopo quanti anni dovresti smettere di utilizzarlo e come conservarlo al meglio.

I prodotti per la disinfezione delle mani (come lo spray e il gel igienizzante) e le mascherine antivirus stanno diventando i nostri migliori alleati per la limitazione dei contagi di COVID-19.

Eppure c’è un dubbio che in pochi riescono a risolvere…

Per quanto riguarda il gel igienizzante mani, la scadenza indicata nel flacone è vincolante? I disinfettanti per le mani scadono come i normali prodotti o, contenendo l’alcool, potrebbero sopravvivere ad altre 5 pandemie?

Sappiamo bene quanto sia difficile trovare informazioni sicure a riguardo. Perciò abbiamo deciso di dedicare un intero approfondimento alla risoluzione di questi dubbi e alle indicazioni per conservare al meglio gli igienizzanti.

Quando scade un gel disinfettante?

Sebbene al momento ci sembri quasi impensabile lasciar scadere un disinfettante per le mani, è possibile che, una volta placata la pandemia, i nostri prodotti cadano nel dimenticatoio e vengano utilizzati solo sporadicamente.

A questo punto la data di scadenza diverrebbe indispensabile per capire se il gel mani sia ancora efficace oppure sia destinato al cestino dei rifiuti.

Fortunatamente, la legge impone che ogni presidio medico chirurgico indichi la propria data di scadenza sulla confezione. E così succede anche per i sanificanti: sul retro troviamo la composizione, le avvertenze e la validità.

retro del flacone di igienizzante con data di scadenza

Tendenzialmente, i prodotti igienizzanti per le mani hanno una validità di 2 anni (24 mesi) dall’apertura. Questa data di scadenza indica il lasso di tempo per cui i test hanno confermato che gli ingredienti del prodotto siano efficaci.

Leggi anche: Come sanificare le mascherine antivirus? Ecco il metodo per eccellenza.

Perché un prodotto a base di etanolo dovrebbe scadere?

È possibile che, durante la lettura del precedente paragrafo, ti sia saltata in mente proprio questa domanda.

La risposta è molto semplice: l’etanolo, comunemente “alcol etilico”, è un composto altamente volatile. Ciò significa che, quando esposto all’aria, evapora con molta rapidità.

I flaconi che contengono lo spray igienizzante e il gel disinfettante mani limitano nettamente l’evaporazione dell’alcool ma, non essendo ermetici, è impossibile che impediscano al 100% questo processo.

Come ben saprai, è proprio l’alcool ad avere efficacia battericida e germicida, dunque a proteggerci da possibili contagi. Man mano che evapora nel tempo, rende meno efficace l’igienizzante per mani; la scadenza indica esattamente quando l’alcool scende sotto il 90% della percentuale indicata in etichetta.

Ma se i prodotti consigliati dall’OMS devono contenere almeno il 60% di etanolo, e questo inizia a evaporare dal momento in cui il flacone si apre… Allora sarebbe meglio finire un gel ben prima dei 2 anni consigliati, o almeno cercare di conservarlo al meglio!

Come conservare un disinfettante per le mani? Ecco la procedura migliore.

Abbiamo detto che, per il gel igienizzante mani, la scadenza è indicata sul retro del flacone ed equivale solitamente ai 2 anni dopo l’apertura.

Bisogna però considerare l’alta volatilità dell’alcol, che evapora a una velocità 10 volte superiore a quella dell’acqua.

Cosa fare per evitare che i nostri prodotti igienizzanti scadano precocemente?

Ecco tre consigli fondamentali a riguardo:

  • Chiudi il flacone non appena utilizzi il prodotto. Non dimenticarlo mai aperto, perché l’etanolo evaporerebbe!
  • Non esporre il flacone alle alte temperature, le quali facilitano nettamente il processo di evaporazione naturale. Evita, dunque, di lasciare gli igienizzanti in auto e vicino alle fonti di luce e di calore, perché perderebbero con altissima velocità il proprio potere battericida e germicida.
  • Apri e utilizza una confezione di igienizzante alla volta.
usare un solo flacone di gel disinfettante alla volta

Inoltre, ti consigliamo di scegliere un prodotto con ben oltre il 60% di alcool, in modo che la sua piena efficacia si protragga per lungo tempo rispetto ai gel o agli spray con solo il 60% (o poco più) di etanolo.

Nonostante la percentuale minima raccomandata dall’OMS sia questa, bisognerebbe finire il disinfettante entro poche ore affinché la sua efficacia non venga meno.

Leggi anche: Gel igienizzante mani: Amuchina è davvero imbattibile?

In conclusione

I prodotti disinfettanti per le mani hanno una validità pari a 2 anni dopo l’apertura del contenitore, ma l’alcool inizia a evaporare fin da subito.

Per questo motivo ti suggeriamo di acquistare un gel igienizzante con ben oltre il 60% di etanolo (la percentuale minima consigliata dall’OMS) e di conservarlo accuratamente. Ciò significa chiudere sempre il tappo del flacone dopo l’uso, ma anche tenerlo lontano da fonti di calore e di luce.

Ricorda, che, per prevenire la diffusione del Coronavirus, è fondamentale lavarsi le mani regolarmente e a lungo – anche se abbiamo a disposizione il nostro caro amato gel disinfettante -.

La corretta igiene della mani è importante per evitare di introdurre il COVID-19 (e altri virus) nelle vie respiratorie dopo aver toccato superfici infette.

In mancanza di acqua e sapone, e per disinfettare le superfici prima di toccarle, possiamo affidarci ai nostri prodotti igienizzanti conservati con cura ed entro la loro data di scadenza.

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