Vuoi conoscere le più recenti misure valide in Italia riguardanti l’uso delle mascherine? Ecco tutto quello che devi sapere
Il 2021 continua a essere un anno in cui il coronavirus non smette di circolare, rendendo ancora necessaria la massima attenzione da parte di tutta la popolazione e delle istituzioni.
Sebbene non siamo più costretti al Lockdown, che ha interessato tutto il paese a più riprese nel 2020, sono molti gli allarmi lanciati dagli esperti sulle nuove varianti del virus che circolano in Europa e sembra proprio che il pericolo non sia ancora superato.
L’obbligo delle mascherine, nonostante sia davvero passato molto tempo da quando abbiamo iniziato a usarle, non sembra ancora destinato a finire.
Non tutti conoscono le ultime direttive del governo varate per l’estate 2021 e si legge molta confusione in rete riguardo a questo tema.
Quindi quali sono gli ultimi aggiornamenti relativi all’obbligo di indossare le mascherine antivirus?
Vediamole di seguito nella maniera più chiara possibile.
L’ordinanza del Ministero della Salute del 22 Giugno
Il Ministero della Salute ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale una nuova ordinanza che sembra allentare, seppure di poco, l’obbligo delle mascherine.
Non facciamo confusione però, e cerchiamo di capire nel dettaglio cosa dice l’ordinanza.
Si legge nella nota del Ministero che: “si interrompe, a partire dal 28 giugno 2021, nelle ‘zone bianche’ l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie negli spazi all’aperto”.
Come si evince dalla seguente dichiarazione, però, l’obbligo di indossare la mascherina rimane in qualsiasi luogo chiuso e solamente nelle zone “bianche” sarà possibile non indossare le mascherine per il Coronavirus quando si è in luoghi aperti.
Vediamo allora quando le protezioni per naso e bocca vanno indossate obbligatoriamente:
- nelle situazioni in cui non si può garantire il distanziamento interpersonale;
- nelle situazioni in cui si verificano affollamenti o assembramenti;
- in presenza di soggetti con conosciuta connotazione di alterata funzionalità del sistema immunitario;
- negli spazi aperti delle strutture sanitarie.
Un ulteriore dettaglio significativo dell’ordinanza è quello che prevede l’obbligo di avere comunque la mascherina sempre con sé: l’obbligo rimane su tutto il territorio nazionale così come fissato dal DPCM del 2 marzo 2021.
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Mascherine obbligatorie: cosa dice il Comitato Tecnico Scientifico
Un altro parere degno di nota è quello espresso dal CTS (comitato tecnico scientifico) che con il verbale n.30 del 21 giugno 2021 afferma che lo stato dello scenario epidemiologico permette di non rendere obbligatorio l’uso delle mascherine esclusivamente nei contesti territoriali dove il profilo di rischio rimane basso, anche all’aperto.
Un’ulteriore raccomandazione fatta dal CTS è quella che afferma l’importanza di utilizzare nella maniera più attenta possibile le mascherine e gli altri dispositivi anti contagio in tutti i contesti di trasporto pubblico come aerei, treni e autobus.
Rimane tuttavia facoltativo l’utilizzo delle mascherine protettive nei contesti di trasporto pubblico all’aperto, come traghetti e navi.
Anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza è apparso cauto riguardo al superamento dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, affidandosi al buon senso delle persone e al rispetto delle indicazioni precauzionali stabilite dal Comitato Tecnico Scientifico.
Vaccini e mascherine: cambia qualcosa?
Un punto su cui si è discusso è quello inerente a chi ha concluso il percorso vaccinale per intero.
Infatti nonostante si stia procedendo molto velocemente con il piano di vaccinazione della popolazione, rimane ancora attivo l’obbligo di indossare la mascherina al pari di tutti gli altri, sia per i vaccinati che per i guariti. Lo stesso obbligo resta invariato anche in caso di tampone negativo e relativo Green Pass (temporaneo).
Queste precauzioni rimangono necessarie per evitare il propagarsi del virus, che sembrerebbe poter viaggiare anche con chi ha ricevuto il vaccino.
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Per concludere
Come abbiamo visto, l’obbligo della mascherina resta ancora predominante e, nonostante ci sia stato un primo allentamento delle regole anti contagio, c’è da aspettarsi che l’uso dei DPI resti in vigore ancora a lungo.
Così come c’è da aspettarsi che i colori delle regioni, al momento tutte in “zona bianca” possa velocemente cambiare se i contagi dovessero ricominciare a salire.
È quindi necessario fare ancora molta attenzione, soprattutto nei luoghi chiusi, e continuare a lottare uniti per arginare la diffusione delle nuove varianti del virus.
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