Facciamo chiarezza sulla durata delle mascherine protettive: scopri quando è il caso di sostituirle oppure no
Un po’ tutti, negli ultimi tempi, ci siamo chiesti più volte quale potesse essere la durata effettiva di una mascherina per il coronavirus.
C’è chi consiglia di non utilizzarla oltre le quattro ore, chi assicura che può essere indossata senza rischi per un intero turno di lavoro, chi la usa per più giorni…
Insomma, fra tutte le informazioni in circolazione, vige un gran caos!
Qual è la verità?
Ogni quanto va cambiata la mascherina antivirus?
In questo articolo ti aiuteremo a chiarirti le idee sulla faccenda, esaminando vari punti di vista.
Ecco cosa dovresti sapere.
Mascherina protettiva: ogni quanto tempo cambiarla? Ecco i dati
Fino a qualche tempo fa, in alcuni Paesi europei ed extraeuropei, veniva consigliato di sostituire la mascherina chirurgica e i facciali filtranti ogni quattro ore.
Se ti stai chiedendo perché, il motivo deriva da un rapporto della ‘World Health Organization’, pubblicato nel marzo 2020.
In questo documento si segnalava che, al di sopra di questa soglia di tempo, era stata riscontrata una bassa tolleranza alle protezioni per naso e bocca e un’alta tendenza a toccarle e spostarle (comportamento che aumenta il rischio di auto-contaminazione).
Tuttavia, nella pubblicazione successiva non si fa più riferimento alle quattro ore, e tanti altri test dimostrano che i dispositivi in sé sono in grado di proteggere chi li indossa per almeno otto ore (vedi la tabella 6 dello studio condotto nel Tennessee).
Questa tesi è stata riportata anche nella guida del Dipartimento della Sanità di New York City e in tanti altri documenti ufficiali.
Ma, allora, come comportarsi?
Considerando i dati delle ricerche e dei test, si intuisce che le mascherine testate e certificate continuino a filtrare l’aria in modo efficace anche fino a otto ore. Ciò che cambia è la tolleranza di ogni persona verso i dispositivi.
Chi riesce a indossare le mascherine antivirus per più di quattro ore, senza problemi, può farlo tranquillamente.
Chi, invece, tende a infastidirsi e a toccarle ripetutamente, farebbe meglio a sostituirle. Questo sia per evitare di inalare particelle virali durante gli spostamenti della maschera, sia per evitare di compromettere l’integrità della superficie filtrante.
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La durata delle mascherine dipende da tanti fattori: ecco i principali
Nel paragrafo precedente abbiamo chiarito il fatto che una mascherina protettiva certificata e a norma abbia la capacità di proteggerci dall’inalazione di virus e batteri per più di 4 ore.
Tuttavia, ci sono dei casi in cui sarebbe meglio sostituirla, anche se da quando l’abbiamo indossata è passato poco tempo.
Ecco di quali si tratta:
- se la maschera protettiva è mal tollerata e/o impedisce la corretta respirazione;
- se la superficie filtrante è bagnata;
- se la maschera si è danneggiata (abrasioni, strappi, elastico slabbrato…);
- se sulla maschera sono arrivate goccioline potenzialmente infette.
Non solo, la durata di una mascherina dipende anche dalla sua corretta conservazione.
Se, per esempio, dovessi togliere la mascherina per indossarla di nuovo in un altro momento, evita di metterla in tasca o appoggiarla in una superficie potenzialmente contaminata senza averla protetta.
Dopo averla tolta, invece, conservala all’interno di un sacchetto di plastica pulito o della confezione originale della mascherina stessa.
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Per concludere
Per proteggersi davvero dal coronavirus, più che guardare le lancette dell’orologio, occorre munirsi di buon senso e tanta attenzione.
Ciò che può aumentare o diminuire la durata di un dispositivo di protezione, oltre alla qualità del dispositivo stesso, infatti, è l’uso corretto.
Fai attenzione alle norme d’igiene, all’integrità del dispositivo e ai luoghi che frequenti.
Se indossi una mascherina FFP2 in un ambiente particolarmente rischioso, anche se l’hai sfruttata per solo un’ora, evita di riutilizzarla ancora, ma buttala tra i rifiuti.
Se, invece, dovessi indossare una mascherina per qualche ora in un ambiente che di rischi ne ha ben pochi, allora sentiti libero di indossarla ancora; ma solo se l’hai conservata correttamente, non è bagnata o sporca, ed è completamente integra.
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