Mascherine in TNT: cosa significa e quanto sono sicure

mascherine in TNT

Un po’ di chiarezza sulla struttura e le caratteristiche di questo tipo di prodotti

L’arrivo delle mascherine protettive nelle nostre vite ha portato in dote una serie di definizioni diverse tra loro e spesso fuorvianti: è facile uscire disorientati da questo mare di denominazioni.

Oggi ci concentreremo sulle mascherine facciali TNT: scopriamo insieme cosa significa questa sigla e analizziamo le proprietà delle mascherine a cui è associata.

disegno di una mascherina

Che tipo di materiale è il TNT?

Innanzitutto partiamo dalla definizione di TNT.

Questa sigla sta per ‘tessuto non tessuto’: è un materiale che alla vista è simile al tessuto, ma che viene ottenuto con metodi differenti rispetto alla maglieria o alla tessitura.

In termini tecnici, non c’è la conversione delle fibre in filo, ma l’estrusione (da un chip di polimero fuso) di fibre in fiocco lavorate e unite tra loro.

Questa lavorazione può avvenire tramite quattro trattamenti:

  • chimico;
  • solvente;
  • termico;
  • meccanico.

I TNT sono appunto detti ‘non woven’ (non tessuti) perché le fibre che li compongono hanno struttura e disposizione casuale, quando invece nei tessuti classici le fibre sono disposte ortogonalmente.

I materiali che compongono queste fibre sono sintetici, come il poliestere (PE) o il polipropilene (PP).

Altra distinzione interessante è quella tra le tecnologie di filatura: sono la Spunbond (a ‘legame filato’ di filo continuo) e la filatura Meltblown (a fusione soffiata).

IL TNT ottenuto con la prima filatura ha microfibre più robuste e uno spessore maggiore, ma poco adatte alla filtrazione delle particelle ‘fini’.

Il tessuto non tessuto ottenuto con metodo Meltblown invece è meno resistente ma ha un maggiore potere filtrante, grazie alle microfibre allungate e finissime.

Vediamo in che modo è utile nel settore delle mascherine.

Leggi anche: Mascherine contraffatte: quali e quante sono? I numeri in Italia

Le mascherine chirurgiche sono composte di TNT: la struttura nel dettaglio

Come già anticipato dal titolo, la categoria di mascherine fabbricate in TNT è quella delle onnipresenti mascherine chirurgiche.

Ma come sono realizzate?

Questi dispositivi medici sono ottenuti utilizzando e sovrapponendo almeno tre strati di TNT: hanno infatti un multistrato filtrante di tipo SMS, detto così dalle iniziali dei metodi di filatura (Spunbond e Meltblown).

Il triplo strato è così composto:

  • 1. strato esterno (o ‘lato mondo’): TNT con tecnologia Spunbond, ideato per dare resistenza meccanica alla mascherina (ed eventuali proprietà idrofobe se previste dal modello);
  • 2. strato intermedio (filtrante): TNT prodotto con filatura Meltblown con microfibre di diametro di 1-3 micron;
  • 3. strato interno (‘lato volto’): ha il compito di proteggere il viso dell’utilizzatore e di evitare il suo contatto con lo strato filtrante, ed è filato con tecnologia Spunbond.

Proprio l’unione dei due metodi di filatura, sfruttando i punti di forza di ognuno, rende la mascherina sia resistente sia capace di filtrare particelle fini.

interno di una mascherina

Mascherine in TNT: quanto sono efficaci?

Le mascherine chirurgiche costruite in TNT sono un dispositivo medico, utilizzato in tantissimi contesti di rischio patologico generico, anche in virtù del loro prezzo contenuto.

Oltre ai vantaggi però, dobbiamo elencarne anche i punti deboli: la protezione che offrono ha durata limitata (dalle 6 alle 8 ore, se indossate continuativamente) e non sono riutilizzabili. 

Pensare di poterle lavare come accade con le mascherine comunitarie in tessuto è fuori discussione: un lavaggio altererebbe le caratteristiche del tessuto in modo irrimediabile.

Ricordiamo infatti che questi di cui stiamo parlando sono dispositivi monouso.

Un altro elemento che gioca a loro sfavore in contesti a rischio elevato è la loro nomea di ‘mascherine altruiste’. Cosa vuol dire?

Sono così dette perché proteggono le persone che circondano l’utilizzatore ma non l’indossatore stesso: infatti il potere filtrante delle microparticelle in uscita dalle vie aeree è del 95%. Ma questa percentuale si abbassa, e di parecchio, se consideriamo il filtraggio delle particelle in entrata: in quel caso l’efficacia è del 20%.

Per fare degli esempi concreti, una mascherina chirurgica è utilissima se una persona infetta la usa per non contagiare delle persone sane: appunto, il suo scopo è prevenire il contagio di chi ci circonda.

Funzionerebbe molto meno all’inverso: ipotizziamo cioè che una persona sana si trovi in una stanza con dei soggetti portatori di virus. In quel caso la mascherina chirurgica non sarebbe utile per evitare il contagio di chi la indossa.

In situazioni a rischio è consigliato utilizzare le mascherine FFP2

Sono dei dispositivi di protezione individuale la cui capacità di filtraggio delle microparticelle in entrata e in uscita si attesta intorno al 95% del totale, proteggendo sia chi le indossa sia gli altri.

Non a caso, infatti, sono impiegate in questi mesi (per fare un esempio) da medici e personale sanitario nei reparti Covid degli ospedali.

Leggi anche: Utilità delle mascherine: ecco la loro efficacia (dati alla mano)

Mascherine TNT: in sintesi

In questo articolo abbiamo cercato di spiegare la definizione di TNT

Parliamo in questo caso di un ‘tessuto non tessuto’ ricavato con tecniche chimiche o termiche da polimeri di poliestere o polipropilene.

Con questo materiale si fabbricano le famose mascherine chirurgiche. 

In esse tre o più strati di TNT, lavorati con due tecnologie diverse, sono sovrapposti per creare una struttura solida e dotata allo stesso tempo di potere filtrante.

Abbiamo inoltre constatato i limiti di questa qualità di mascherine antibatteriche, ossia la non riutilizzabilità e la scarsa protezione contro le particelle in entrata. Sono infatti mascherine che proteggono non l’indossatore ma le altre persone.

Se la tua necessità è un livello di protezione più alto, il nostro consiglio è una mascherina FFP2, come quelle che puoi trovare sul nostro store online Mask Haze. Il loro elevato potere filtrante sia in entrata che in uscita (bloccano infatti il 95% delle particelle) le rende ideali in contesti ad alto rischio.

Visitando Maskhaze.it potrai scegliere tra vari modelli di mascherine antivirus di qualità certificata e adatte ad ogni tipo di esigenza.

Ti aspettiamo!