Quali sono le mascherine antivirus (e quali invece non lo sono affatto).

Quali sono le mascherine antivirus certificate

In questo articolo ti spieghiamo quali sono le mascherine antivirus per poterti proteggere con la giusta azione filtrante.

Nonostante se ne parli ormai già tanti mesi, la confusione riguardo alle mascherine per il coronavirus è ancora tanta.

Mascherine chirurgiche, mascherine in tessuto o DPI: quali sono le mascherine antivirus?

In questo articolo vogliamo chiarire la differenze tra le mascherine davvero in grado di proteggere naso e bocca e di prevenire i contagi da Covid-19, e quali invece ti potrebbero mettere in serio pericolo se indossate nei contesti più rischiosi.

Ecco di quali si tratta e i dettagli.

Quali sono le mascherine antivirus

Mascherine e dimensioni del virus: attenzione al potere di filtrazione.

Per via della diffusione del coronavirus, mai come in questo periodo storico le mascherine facciali sono state messe sotto esame: capire quali mascherine sono in grado di bloccare le microparticelle aeree che trasportano il virus è di fondamentale importanza per preservare la propria salute e per limitare la diffusione dell’epidemia.

Per avere un’idea più chiara di ciò di cui stiamo parlando, è importante fare delle precisazioni:

  • Una particella di Sars-Cov-2 ha un diametro pari a 100-150 nanometri (un nanometro è pari ad un milionesimo di millimetro). In termini pratici potremo dire che è 600 volte più piccolo della larghezza di un capello.
  • Perché una mascherina possa essere considerata anti-virus dunque, dev’essere in grado di bloccare anche le particelle di queste dimensioni, per evitare che raggiungano naso e bocca.

Dopo aver letto questi dati, ti sarà molto più chiaro capire che queste caratteristiche non sono affatto scontate, e che i rimedi fai da te andrebbero messi da parte: infatti chi può dire che una mascherina fatta in casa sia in grado di bloccare virus così piccoli?

Per capire se si ha a che fare con mascherine in grado di filtrare microparticelle così piccole come quelle di cui stiamo parlando però, ci sono dei criteri da seguire.

Te ne parliamo nel prossimo paragrafo.

Leggi anche: Quali mascherine usare? Ecco la risposta nei principali contesti quotidiani.

Mascherine antivirus: impariamo a scegliere quelle giuste.

Come abbiamo accennato precedentemente, le mascherine si possono considerare antivirus solo se sono in grado di bloccare anche le microparticelle volatili più piccole. Se ti stai chiedendo come è possibile saperlo, la risposta sta nei test e nelle certificazioni.

Infatti ogni mascherina può essere classificata all’interno di una categoria, solo dopo essere stata testata per efficacia, biocompatibilità e resistenza.

Senza le certificazioni che dimostrino che queste mascherine sono a norma, conoscere il loro potere filtrante e sapere se possono essere considerate o meno mascherine antivirus è impossibile!

Per chiarirti le idee, abbiamo deciso di analizzare le protezioni per naso e bocca più diffuse: le mascherine chirurgiche ed i DPI.

Mascherine chirurgiche: realizzate con più starti di TNT, le chirurgiche sono considerate delle ottime mascherine antibatteriche, in grado di bloccare il 95% dei batteri che partono da chi la indossa verso l’esterno. L’azione antivirus su chi le indossa però, è molto limitata, infatti la loro scarsa aderenza al viso, consente a aerosol e altre particelle molto fini di raggiungere naso e bocca, quindi l’azione filtrante dall’esterno è di circa il 20%.

Mascherine FFP2 e KN95: le mascherine DPI di queste categorie vengono realizzate con una forma anatomica che aderisce perfettamente al viso. Questa caratteristica assieme alla loro struttura, consente a queste mascherine di raggiungere un potere filtrante di circa il 95%. Grazie a questa mascherina, sia gli eventuali virus in entrata che in uscita vengono bloccati dal potere filtrante degli strati a trama fine, ma anche dal potere elettrostatico, pertanto possono essere considerate delle mascherine antivirus.

Mascherine FFP3: utilizzate nei contesti a rischio più elevato (ospedali, contatti con ambienti altamente contaminati), i facciali filtranti FFP3 possono vantare un potere filtrante pari al 98%. Le fibre dei tessuti che costituiscono queste mascherine sono in grado di filtrare la maggior parte dei virus, ma il potere filtrante è potenziato anche dal loro effetto elettrostatico, quindi anche queste possono senza dubbio essere considerate delle mascherine antivirus validissime.

Secondo i dati tecnici dunque, le mascherine DPI possono essere considerate a tutti gli effetti delle mascherine antivirus, e proteggono sia chi le indossa che chi gli sta attorno. Le maschere chirurgiche monouso invece, sono certamente un valido aiuto per proteggere chi sta attorno a chi le indossa, ma il potere filtrante antivirus, specialmente verso l’interno è troppo basso.

Quali sono le mascherine antivirus sicure

Mascherine non certificate: ecco perché possono aumentare i pericoli.

Come hai potuto leggere nel paragrafo precedente, l’unico modo per capire se una mascherina può essere in grado di proteggere dai virus o meno, è verificare che abbia le certificazioni.

In caso contrario, è impossibile sapere se indossando una mascherina ci si possa sentire al sicuro. Per avere più chiara l’idea del pericolo che correresti indossando una mascherina non certificata, dovresti rispondere a questa domanda:

<<Entreresti mai in una stanza in cui sono presenti delle persone positive al Covid-19 senza mascherina?>>

Sicuramente la tua risposta sarà no.

Con indosso una mascherina invece, ti sentiresti al sicuro, e riusciresti ad affrontare la situazione. Ecco, con una mascherina certificata l’effetto protettivo è assicurato, ma in caso contrario sarebbe come entrare senza.

Quindi evitare le mascherine non certificate o autoprodotte è fondamentale, perché in alcuni casi ti potrebbero spingere a metterti involontariamente in pericolo, creando l’effetto di “falsa protezione”.

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Quali sono le mascherine antivirus: in conclusione.

Dopo aver letto questo articolo dovresti avere ben chiaro quali siano le mascherine antivirus e quali invece non possono essere considerate tali.

Prima di indossare una maschera facciale in un contesto rischioso, ricorda di verificare che appartenga alla categoria filtrante più adatta, e assicurati che sia dotata di tutte le certificazioni che ne assicurano sicurezza ed efficacia.

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Perfette per la quotidianità o per l’utilizzo nei contesti medici, le mascherine DPI di queste categorie ti consentiranno di sentirti al sicuro, anche nelle situazioni più pericolose per le vie aeree.

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