Differenza tra mascherine antivirus: caratteristiche e filtraggio a confronto

Differenza tra mascherine antivirus

Mascherine a confronto. La differenza tra chirurgiche, FFP2 e FFP3.

Le mascherine antivirus sono le nostre migliori alleate dal 2020. Se usate correttamente limitano i contagi di COVID-19 e di altri virus, ma per essere sicuri della loro efficacia dobbiamo scegliere molto bene questi dispositivi. Il filtraggio ha infatti una bella differenza: mascherine chirurgiche, FFP2 e FFP3 non hanno la stessa capacità di trattenere le particelle, né in ingresso né in uscita.

Essendo i dispositivi di protezione individuale (detti DPI) relativamente “nuovi” per chi non lavora in ambito sanitario, per molte persone ancora non è chiara la distinzione tra le varie tipologie di mascherine.

È probabile che tu voglia comprare le migliori mascherine per il Coronavirus ma, com’è normale che sia, non sai bene quale scegliere tra i vari tipi.

Affinché tu possa scegliere i DPI più sicuri, oggi abbiamo deciso di scrivere in maniera dettagliata le caratteristiche e le differenze tra le varie mascherine antibatteriche.

Dopo soli 2 minuti di lettura potrai prendere una decisione consapevole per la tua sicurezza e quella dei tuoi cari!

Differenza tra le mascherine antivirus: iniziamo con la distinzione tra chirurgiche e FFP

Differenza mascherine chirurgiche e ffp2

La differenza tra mascherine chirurgiche e FFP2 (ma anche FFP3) è il fatto che le prime hanno un filtraggio in ingresso piuttosto basso e un alto filtraggio in uscita, mentre la tipologia FFP ha un eccellente capacità di filtraggio sia in ingresso che in uscita.

Attenzione: per mascherine antivirus di tipologia FFP non consideriamo le FFP1 perché non riescono ad ostacolare l’ingresso e l’uscita delle particelle di SARSCoV2. Si tratta infatti di mascherine antipolvere, non antivirus.

Più precisamente:

  • le chirurgiche hanno un potere filtrante in uscita di circa il 95% e in entrata di circa il 20% (massimo 40%);
  • le mascherine FF2 filtrano circa il 94% di particelle sia in ingresso che in uscita;
  • le FFP3 hanno una capacità filtrante di circa il 99% (anche in questo caso sia in entrata che in uscita.

Ciò significa che una mascherina chirurgica è perfetta per proteggere gli altri… ma non protegge tantissimo chi la indossa. Non è quindi molto sicura in caso di contatto con persone che non utilizzano mascherine protettive.

Invece usare FFP2 o FFP3 garantisce una buona protezione sia per gli altri che per se stessi. Al contrario delle chirurgiche, sono molto efficaci anche per filtrare droplet (ovvero particelle respiratorie sotto forma di goccioline) espulsi da altre persone.

Esistono, però, diverse tipologie di mascherine antiallergiche chirurgiche, classificate per tipo 1, tipo 2 e tipo 2R. Leggendo le prossime righe scoprirai le differenze fra le tre.

Leggi anche: Spray disinfettante per mascherine: è un rischio usarlo per igienizzare i DPI?

Differenza mascherine tipo I, tipo II e tipo IIR (chirurgiche)

Le mascherine chirurgiche si suddividono in tre classi sulla base dell’efficacia di filtrazione batterica. Ecco tutti i dettagli a riguardo:

  • Tipo I: efficacia di filtrazione batterica (BFE) maggiore o pari al 95%, pressione differenziale (ovvero la permeabilità all’aria della mascherina) inferiore a 40 Pa/cm², pulizia microbica (presenza di microrganismi vitali sulla superficie) inferiore o pari a 30 ufc/g. Queste mascherine si usano sui pazienti con l’obiettivo di ridurre il rischio di diffondere infezioni.
  • Tipo II: BFE maggiore o pari al 98%, pressione differenziale inferiore a 40 Pa/cm² e pulizia microbica inferiore o uguale a 30 ufc/g. Questi dispositivi sono dedicati agli operatori sanitari che li utilizzano in sala operatoria o nel corso di altre attività mediche, anche ambulatoriali.
  • Tipo IIR: BFE maggiore o pari al 98%, pressione differenziale inferiore a 60 Pa/cm², pulizia microbica inferiore o pari a 30 ufc/g. Queste mascherine hanno un ulteriore indice, ovvero la pressione di resistenza agli spruzzi (superiore o uguale a 16kPa). Sono dedicate alla protezione dagli schizzi di materiale biologico contaminato.

Quando acquisti mascherine con filtro oppure chirurgiche controlla bene questi indici perché ti danno indicazioni sulla sicurezza dei dispositivi: sulle confezioni deve essere indicata la tipologia, l’efficacia di filtrazione batterica e la pressione differenziale.

Per noi comuni mortali vanno bene tutte le tipologie di mascherina antibatterica (anche se il tipo 2R è solitamente riservato al personale sanitario), ma se una confezione non presenta le indicazioni di cui ti abbiamo parlato… evita di acquistarla!

Tra le differenze sulle mascherine abbiamo visto anche quelle tra FFP2 e FFP3 (le FFP2 filtrano circa il 94% delle particelle, le FFP3 circa il 99%), ma abbiamo altri dettagli in serbo per te: cosa cambia tra le FFP2 e le KN95?

Differenza mascherine KN95 con FFP2: ecco la verità

differenza tra mascherine ffp2 e kn95

Tra mascherina KN95 e mascherina FFP2 c’è una sola differenza, ovvero la certificazione:

  • le KN95 sono certificate in Cina, dunque rispettano lo standard GB 2626-2006 valido nella Repubblica popolare cinese;
  • le mascherine FFP2 sono generalmente prodotte in Cina (ma anche in altri Paesi, compresi quelli appartenenti all’Unione Europea) ma sono certificate in Europa e rispettano quindi lo standard EN 149-2001.

Sia le FFP2 che le KN95 sono certificate CE per poter essere distribuite in Italia e in tutti gli altri Paesi europei ed entrambe hanno potere filtrante di circa il 94%.

Ma oltre alla certificazione hanno qualche differenza?

In realtà no: la certificazione GB 2626-2006 della Repubblica popolare cinese è equivalente allo standard EN 149-2001 europeo.

Esistono anche le mascherine statunitensi dette N95 — molto meno comuni delle KN95 —, equivalenti anch’esse alla FFP2 e alla KN95.

Tutte e tre le tipologie (FFP2, KN95 e N95) presentano modalità di esame e di certificazione estremamente simili tra loro: prima di essere messi in commercio subiscono dei test di efficacia, sicurezza e resistenza ai liquidi in modo da garantire la sicurezza di chi le indossa.

Leggi anche: Come usare le mascherine antivirus correttamente? Ecco il metodo per eccellenza.

In conclusione

Ora conosci ogni differenza tra mascherine antivirus, e sei pronto/pronta ad acquistare la tipologia giusta per te!

Chirurgiche, FFP2/KN95, FFP3 sono i dispositivi di protezione individuale per eccellenza, reperibili insieme coi vari gel disinfettanti mani sia in farmacia che online nei negozi dedicati, come MaskHaze.

Allora cosa aspetti?

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